La consapevolezza del carattere “terribile” e “odioso” del potere giudiziario – 2. La consapevolezza del carattere relativo e in- certo della verità processuale e perciò di un margine irriducibile di illegittimità dell’esercizio della giurisdizione – 3. Il valore del dubbio e la consapevolezza della permanente possibilità dell’errore fattuale – 4. La disponibilità all’ascolto delle opposte ragioni e l’indifferente ricerca del vero – 5. La comprensione e la valutazione equitativa della singolarità di ciascun caso – 6. Il rispetto di tutte le parti in causa – 7. La capacità di suscitare la fiducia delle parti, anche degli imputati – 8. Il valore della riservatezza del magistrato riguardo ai processi di cui è titolare – 9. Il rifiuto anche solo del sospetto di una strumentalizzazione politica della giurisdizione.
Articoli simili
Nuove economie
In diritto, la permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro. (art. 1552 Cod.Civ.) Ibarter va oltre, utilizza…
Gerarchia delle motivazioni
Liotti fin da subito cercò di unire la ricerca svolta in ambito evolutivo, le neuroscienze, il funzionamento dell’affettività, al mestiere di psicoterapeuta, in un periodo in cui l’unico paradigma psicoterapeutico accettato era quello psicoanalitico. Questo…
Legali in cerca di identità
Inutile il talento e lo Studio senza una comunicazione efficace
Gig Economy
C’è la prima fotografia “ufficiale” della Gig economy italiana ma anche diversi “warning” previdenziali per il Governo Conte, tra i temi chiave del 17mo Rapporto annuale Inps, forse l’ultimo firmato dal presidente, Tito…
La nuova economia, il nuovo Diritto
Occorre visione per ritagliarsi spazi, sia per gli operatori che il Mercato
Best Practice per la Giustizia
Giudici e Avvocati di Milano firmano un protocollo per rendere più veloci e trasparenti i processi in materia di famiglia. Un modello che farà scuola; Elementi di sinteticità, schema logico ed un indice…