La scoperta della scrittura avrà per effetto di produrre la dimenticanza nelle anime di coloro che la impareranno, perché, fidandosi della scrittura, si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da se medesimi.

 

Il termine ermeneutica rimanda sia una certa corrente della filosofia contemporanea, sia più in generale un pensiero consapevole del carattere interpretativo di ogni nostro atto e del nostro rapporto con la verità. Questo studio intende indagare il ruolo assunto dal concetto di dialogo nelle teorie ermeneutiche attuali. La domanda sorge di conseguenza spontanea: perchè riconsiderare la filosofia dell’interpretazione esclusivamente a partire da un concetto apparentemente secondario come quello di dialogo, e non a partire da quello di interpretazione, di verità o di metodo?

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