Sta nascendo il Cyber avvocato, una nuova figura ibrida che si fonda sulla complementarità tra intelligenza umana e intelligenza artificiale. Nell’attività legale si sono fatti passi da gigante verso un’evoluzione professionale fondata sulla simbiosi tra queste due intelligenze. Secondo il 77% degli intervistati di un’indagine condotta nel 2016, tra gli addetti ai lavori in 33 paesi diversi, la tecnologia non aveva per il momento sostituito il compito degli avvocati, ma per più della metà (52%) lo avrebbe fatto nei successivi cinque anni. Lo scenario attuale mostra che, se da un lato non è ad oggi pensabile sostituire la professione dell’avvocato con la tecnologia, dall’altro è in atto una trasformazione che riguarda tutto il mondo delle professioni verso una nuova figura ibrida che permette di far fronte ai processi di cambiamento indotti dal progresso tecnologico.

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