Sartre elaborò la “morale impegnata” del nuovo esistenzialismo, distante dal pessimismo che aveva caratterizzato L’essere e il nulla, la sua opera precedente. In quella sede, Sartre spiega di essere convinto che l’essere umano trovi la sua massima realizzazione nell’impegno sociale e politico verso il miglioramento della propria e dell’altrui condizione.

Articoli simili