La registrazione di una conversazione avvenuta all’interno di uno studio legale rappresenta un’intromissione inammissibile in ambienti costituzionalmente tutelati. Essa comporta una violazione grave del diritto di difesa del cliente e dell’inviolabilità del domicilio. Pertanto non può essere mai utilizzata come prova in un procedimento. Tale considerazione vale anche se si tratta di un procedimento disciplinare e se la registrazione è stata operata da presenti.
Articoli simili
Curiosità Legali
Gli Avvocati non facciano i Professori e i Professori non facciano gli Avvocati Differenze tra Teorie e Pratica che necessariamente devono essere divise, come le separazioni delle carriere dei Magistrati
Le mappe mentali
Quante volte, nella vita di ogni giorno, senti che la tua mente non è più efficace come una volta? Fai fatica a concentrarti, a ricordare informazioni che hai letto qualche secondo prima, o…
Avvocati e Social
Dopo mesi di dubbi e prese di posizione discordanti da parte di associazioni di categoria, Ordini professionali ed esperti, l’Antitrust con la decisione n. 25487, pubblicata nel bollettino del 15 giugno 2015, ha…
Norme per il cambiamento- decreto legge n.132 del 2014
CAPO I – ELIMINAZIONE DELL’ARRETRATO E TRASFERIMENTO IN SEDE ARBITRALE DEI PROCEDIMENTI CIVILI PENDENTI Art. 1. Trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi all’autorità giudiziaria 1. Nelle cause civili dinanzi al tribunale…
Paradossi
Se la vittima è ubriaca e ha assunto volontariamente alcol, in caso di uno stupro alla pena non può essere aggiunta l’aggravante del ricorso a sostanze alcoliche o stupefacenti. La Cassazione ha disposto…