Le mappe concettuali come metodo di studio

L’efficacia delle mappe concettuali fu dimostrata scientificamente per la prima volta dallo psicologo Endel Tulving. Infatti, nel corso di alcuni dei suoi studi, Tulving diede a due gruppi di studenti 100 schede con delle parole stampate su una facciata, chiedendo ad un gruppo di memorizzare le parole e all’altro di organizzarle secondo criteri logiciAlla fine della prova, il gruppo che si era limitato ad organizzare logicamente le schede ottenne gli stessi risultati del gruppo che si era sforzato di memorizzare le 100 parole! Quindi, questo ci fa capire che quando siamo coinvolti attivamente nell’organizzare nostro materiale di studio in una mappa concettuale, stiamo inconsciamente creando delle associazioni nel nostro cervello, che poi ci permetteranno di imprimere gli argomenti nella memoria, senza doverci sforzare di ricordarli!

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