In Piemonte, la Giustizia è Comunale

La Prossimità Sociale anche in ambito di Volontaria Giurisdizione, prosegue il percorso iniziato con la legge 3/2012 in favore dei Territori

Con Il Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale, approvato con Decisione C(2015) 1343 del 23 febbraio 2015 dalla Commissione Europea la Regione Piemonte ,ha deciso di attivare risorse finanziarie, tramite il Fondo sociale europeo dotato di risorse per oltre 827 milioni di Euro. 

Nel contesto dell’obiettivo tematico “OT 11 (FESR – FSE) Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente”, il Ministero di Giustizia (in qualità di organismo intermedio del P.O.N. Governance) ha deciso di realizzare un progetto complesso, denominato Uffici di prossimità, che nella prima fase vede il coinvolgimento di tre Regioni pilota. 

Il progetto della Regione Piemonte è stato approvato dalla Giunta Regionale con DGR n. 49-8202 del 20 dicembre 2018. 

Tale progetto si compone di una prima fase, nella quale la Regione Piemonte (in qualità di regione pilota) è chiamata a monitorare talune realtà esistenti sul territorio ai fini della creazione di un modello da esportare, in accordo con il Ministero di Giustizia, su tutto il territorio nazionale e di una seconda fase di supporto agli Enti locali interessati all’avvio degli Uffici di prossimità che saranno avviati sul territorio regionale e compatibili con il modello base approvato.

Finalità dell’iniziativa è:


fornire ai cittadini una rete di servizi collegati al sistema giudiziario (con particolare attenzione a quelli appartenenti alle cd. “fasce deboli”) prevedendo la creazione di uffici sul territorio dove sia possibile ricevere informazioni complete e presentare istanze normalmente effettuabili soltanto presso gli uffici giudiziari;


semplificare l’accesso ai servizi della giustizia attraverso l’Ente di prima prossimità, ovvero il comune singolo o associato, favorendo l’apertura di tali Uffici a partire dai territori interessati dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e tenendo conto dei territori nei quali siano riscontrabili condizioni di marginalità socio-economica o territoriale che rendono problematico l’accesso alle strutture di tutela
.

La manifestazione di interesse deve essere presentata dal legale rappresentante del Comune singolo o del Comune capofila della Convenzione o dell’Unione di Comuni

Come presentare domanda

La manifestazione di interesse deve essere presentata alla Regione Piemonte, Direzione Affari istituzionali e Avvocatura, Settore Rapporti con le Autonomie locali e Polizia locale, esclusivamente a mezzo pec, all’indirizzo:

autonomielocali.polizialocale@cert.regione.piemonte.it

utilizzando il modello allegato all’Avviso con le seguenti tempistiche:

prima finestra: dal 16 al 30 ottobre 2019;

seconda finestra: dal 3 al 17 febbraio 2020;

il nuovo termine di apertura della terza finestra, inizialmente fissato dall’11 al 25 maggio 2020, è ora previsto dal 7 al 25 settembre 2020, come stabilito con la D.D. n. 150 del 7 maggio 2020 

Per ogni fase di apertura sarà predisposta una specifica graduatoria che sarà utilizzata in coerenza con le risorse disponibili. In caso di esaurimento delle risorse disponibili la Regione Piemonte si riserva di non procedere nell’attivazione delle fasi successive alla prima.

Lorenzo PAPA

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